sabato 26 maggio 2018

Colpo di Stato e Attentato alla Costituzione

Cade definitivamente la maschera su chi si cela dietro le istituzioni politiche italiane e dietro i media.
All'unisono essi infieriscono contro il nascente Governo che, lungi dal poter essere veramente sovranista, resta comunque un grosso ostacolo al definitivo spolpamento della ricchezza italiana da parte di Germania, Francia e mercati.
Dopo il colpo di Stato del 2011 gestito da Napolitano e orchestrato dalla BCE, ecco l'eterodiretto Mattarella, un altro Presidente della Repubblica che palesemente, senza pudore, senza temere conseguenze, attenta alla Costituzione attribuendosi diritti che non ha sulla scelta dei Ministri, scelta che è di pertinenza del Presidente del Consiglio incaricato come da art. 92:

"Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina (non "sceglie" ndr) il Presidente del Consiglio dei ministri (3) e, su proposta di questo, i ministri."

Ecco l'avvocato Giuseppe Palma che spiega cosa sta succedendo:


In questo momento, tuttavia, come suggerisce Orizzonte48, l'importante è restare uniti:




...e comunque, che schifo...


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